martedì 2 novembre 2010

Per incominciare bene la giornata

Sarà che siamo nel pieno delle festività di Ognissanti , sarà che il tempo è cupo e piove,  mi sono svegliata con la solita idea fissa: Davide. Non riesco proprio a dimenticarlo! Ma come potrei se continuo sempre a pensare a lui? Oltretutto stamattima ci si è messo anche un antipatico diavoletto che nel cervello non ha smesso mai di gridarmi : 

"Sei depressa, sei depressa, sei depressaaaaa !!"

Ho fatto fatica a scendere dal letto e quasi non ne volevo sapere di alzare le persiane se non fosse perchè, dal lato opposto della testa, il mio angelo custode ,  stava urlando  di rimando e decisamente più forte : 

"Non è vero, puoi farcela, stai benissimo, devi solo concentrarti, coraggio, su su!!..." 

I due hanno fatto botta e risposta per  buona mezz'ora.! E'  stato un delirio. La testa sembrava sul punto di esplodere. Ad un certo punto mi sono tappata forte le orecchie con le mani, ho strizzato gli occhi esasperata ed ho urlato:

"BASTAAAA !!!"  

Sophie Kinsella nel suo divertente romanzo "La ragazza fantasma" scrive un giusto pensiero : "Quando nella vita le cose non vanno nel verso giusto, tu devi fare cosi. Vai a testa alta, sfodera un sorriso smagliante, preparati un piccolo cocktail...ed esci di casa."

Ed allora  ho deciso da me.
Mi sono fiondata subito in cucina dove ho  preparato la mia Super Bomba per le emergenze.  Ecco la ricetta  per voi:

Zabaione del Buongiorno
2 rossi d'uovo freschissimi
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di marsala


Scaldare in un pentolino a bagnomaria e frullare il tutto fino ad ottenere un composto denso e spumoso. Non cuocere  troppo ma togliere poco dopo dal fuoco e continuare a mescolare fino a raffreddamento. Aggiungere a piacere panna montata o una spolverata di cacao.
Sarà pure un rimedio tradizionale ma, oltre ad essere buono, su di me fa effetto e mi tira su. Poi sono passata alla fase 2.
Avevo letto, su una rivista specializzata, un sistema infallibile,  a patto che  si seguano bene le indicazioni,  per smettere di pensare alla circostanza che si è depressi .
Cosi,  seduta sul tappeto del salotto a gambe incrociate con i palmi della mani abbandonati sulle ginocchia e rivolti verso l'alto, ho  incominciato a canticchiare, nella mia mente, a tutto volume e con concentrazione, una canzone allegra e divertente. Ho scelto " Buongiorno a te" di Luciano Pavarotti. 
L'ho cantata più volte fino a quando il diavoletto, stordito dalla musica, si è arreso ed ha abbandonato il mio cervello con sommo gaudio di me e del mio coach personale, l'angelo custode. Ascoltatela anche voi e vi convincerete di quanto possa essere una buona carica!
Quando decidiamo di utilizzare il potere che è in noi, riusciamo sempre a correggere il tiro ed a sentici meglio. Con me ha funzionato.  Mi sono stampata in faccia un convito sorriso smagliante e sono uscita di casa.
La mia giornata ha preso proprio una piega diversa! 
Provare per credere!

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