martedì 7 dicembre 2010

...quel che conta

"La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci sempre dopo una caduta".

Confucio

mercoledì 10 novembre 2010

Grazie e buona vita


 Ogni giorno, quando ti svegli, sorridi alla vita, ringrazia e di buongiorno!

martedì 9 novembre 2010

Puoi farcela

Bisogna credere



quando ci troviamo a vivere un momento nella nostra vita  particolarmente difficile, come per esempio nel mio caso la fine di un amore, possiamo assumere due atteggiamenti : o siamo ottimisti o siamo pessimisti
Io appartengo a quest'ultima categoria perchè, come tutti i pessimisti, sono convinta di non farcela.  In psicologia questo atteggiamento mentale è conosciuto con il termine  "incapacità appresa".  Tale convinzione è limitante per la nostra capacità di agire e per questo motivo distruttiva.
Dobbiamo subito uscire da questa condizione e per farlo è necessario alzare il nostro livello di autostima il che significa sopravvalutare le nostre capacità, essere presuntusi, nel senso buono del termine.
Come si fa? Bene, nella mia ricerca della felicità e del benessere ho appreso che il primo passo consiste nell' imparare a credere:

1) che qualuque cosa di negativo ci stia capitando "passerà"
2) che domani è un giorno diverso da oggi
3) che i nostri sogni possono realizzarsi perseguendo questa convinzione

Non dico sia semplice ma è importante tentare, ricondizionare il cervello e cambiare la nostra convinzione limitante qualunque sia (resterò sola...risulto antipatica....non sono bella...non sono capace...è colpa del destino....sono sfortunata..ecc.), magari insinuando il potere del dubbio o incominciando a chiederci - quando ci sentiamo addolorati, frustati o arrabbiati - " per quale motivo mi sento cosi?".
Prendendo consapevolezza di tale motivo e lavorandoci sopra possiamo cambiare le nostre convizioni limitanti. A seguire, vedrete, cambieranno anche le nostre azioni e con esse il nostro destino.
Perciò CREDETE POSITIVO!!!

venerdì 5 novembre 2010

Le risposte giuste


Il giorno più bello? Oggi.
L’ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’errore più grande? Rinunciare.
La radice di tutti i mali? L’egoismo.
La distrazione migliore? Il lavoro.
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.
I migliori professionisti? I bambini.
Il primo bisogno? Comunicare.
La felicità più grande? Essere utili agli altri.
Il mistero più grande? La morte.
Il difetto peggiore? Il malumore.
La persona più pericolosa? Quella che mente.
Il sentimento più brutto? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
Quello indispensabile? La famiglia.
La rotta migliore? La via giusta.
La sensazione più piacevole? La pace interiore.
L’accoglienza migliore? Il sorriso.
La miglior medicina? L’ottimismo.
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.
La forza più grande? La fede.
Le persone più necessarie? I sacerdoti.
La cosa più bella del mondo? L’amore.

                   (Madre Teresa di Calcutta)

martedì 2 novembre 2010

Per incominciare bene la giornata

Sarà che siamo nel pieno delle festività di Ognissanti , sarà che il tempo è cupo e piove,  mi sono svegliata con la solita idea fissa: Davide. Non riesco proprio a dimenticarlo! Ma come potrei se continuo sempre a pensare a lui? Oltretutto stamattima ci si è messo anche un antipatico diavoletto che nel cervello non ha smesso mai di gridarmi : 

"Sei depressa, sei depressa, sei depressaaaaa !!"

Ho fatto fatica a scendere dal letto e quasi non ne volevo sapere di alzare le persiane se non fosse perchè, dal lato opposto della testa, il mio angelo custode ,  stava urlando  di rimando e decisamente più forte : 

"Non è vero, puoi farcela, stai benissimo, devi solo concentrarti, coraggio, su su!!..." 

I due hanno fatto botta e risposta per  buona mezz'ora.! E'  stato un delirio. La testa sembrava sul punto di esplodere. Ad un certo punto mi sono tappata forte le orecchie con le mani, ho strizzato gli occhi esasperata ed ho urlato:

"BASTAAAA !!!"  

Sophie Kinsella nel suo divertente romanzo "La ragazza fantasma" scrive un giusto pensiero : "Quando nella vita le cose non vanno nel verso giusto, tu devi fare cosi. Vai a testa alta, sfodera un sorriso smagliante, preparati un piccolo cocktail...ed esci di casa."

Ed allora  ho deciso da me.
Mi sono fiondata subito in cucina dove ho  preparato la mia Super Bomba per le emergenze.  Ecco la ricetta  per voi:

Zabaione del Buongiorno
2 rossi d'uovo freschissimi
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di marsala


Scaldare in un pentolino a bagnomaria e frullare il tutto fino ad ottenere un composto denso e spumoso. Non cuocere  troppo ma togliere poco dopo dal fuoco e continuare a mescolare fino a raffreddamento. Aggiungere a piacere panna montata o una spolverata di cacao.
Sarà pure un rimedio tradizionale ma, oltre ad essere buono, su di me fa effetto e mi tira su. Poi sono passata alla fase 2.
Avevo letto, su una rivista specializzata, un sistema infallibile,  a patto che  si seguano bene le indicazioni,  per smettere di pensare alla circostanza che si è depressi .
Cosi,  seduta sul tappeto del salotto a gambe incrociate con i palmi della mani abbandonati sulle ginocchia e rivolti verso l'alto, ho  incominciato a canticchiare, nella mia mente, a tutto volume e con concentrazione, una canzone allegra e divertente. Ho scelto " Buongiorno a te" di Luciano Pavarotti. 
L'ho cantata più volte fino a quando il diavoletto, stordito dalla musica, si è arreso ed ha abbandonato il mio cervello con sommo gaudio di me e del mio coach personale, l'angelo custode. Ascoltatela anche voi e vi convincerete di quanto possa essere una buona carica!
Quando decidiamo di utilizzare il potere che è in noi, riusciamo sempre a correggere il tiro ed a sentici meglio. Con me ha funzionato.  Mi sono stampata in faccia un convito sorriso smagliante e sono uscita di casa.
La mia giornata ha preso proprio una piega diversa! 
Provare per credere!

martedì 26 ottobre 2010

...e poi?

Ho accettato, ho smesso di aspettare, ho pulito casa. Bene. No, anzi male, malissimo. Il mio cervello continua, indipendentemente dalla mia volontà, a pensare a Davide. Il mio cuore e la mia anima sono stropicciati peggio di un foglio di carta appallottolato! E' tutto, ancora, uno spaventoso disastro. Maggiormente peggio perchè mi accorgo che  non ho affatto deciso di dimenticarlo!
Insomma per dirla in breve, la casa è in ordine ma io ancora no. Mi manca. Lo detesto, ma mi manca. Lo ucciderei, ma mi manca. Sono tentata ad andare sotto casa sua ma so che mi disprezzerei un attimo dopo. Domani però, a ben pensarci, posso far finta di passare, solo per caso, davanti al suo ufficio...forse lo vedo! E se invece lo telefonassi? con una scusa ovviamente! No, troppo banale, non sarei credibile. E se decido che appena sento la sua voce attacco la cornetta? Come sono patetica! Dopo le grandi abbuffate sono pronta a sentirmi sazia con una semplice sillaba, il classico Si?  rinunciando anche al  subito dopo Chi parla?. Felicita Vergognati!!!! Certo oggi sono proprio messa male. Ma nel nome di quei poteri che sono celati in ognuno di noi opto per un'altra strategia. Per tirarmi su cosa c'è di meglio che un gratificante giro di shopping con aggiunta di messa in piega e nuova colata di gel alle mani? Ci rifletto. E' proprio un'ottima idea. Vestita a nuovo, schiena diritta ed un bel respiro profondo mi gurderò alla specchio con un po di amore in più verso me stessa e soprattutto tanta, tanta fiducia nelle mie potenzialità. Riprendo a sperare! La prossima volta vi racconterò se il mio umore ha tratto il giusto giovamento da questa strategia. Ma cosa tocca fare alle disperatamente innamorate!.Ciao
 

sabato 23 ottobre 2010

L'importante è decidere

Erano i cieli come fredda cenere,
eran le foglie accartocciate e secche,
eran le foglie vizze ed inaridite,
era la notte in quel solingo ottobre,
dell'anno che più duole al mio ricordo...
(Edgar Allan Poe)

Tutto comincia lì dove tutto finisce.
Cosi mi libero,come l'albero dalle foglie secche, da ricordi miscelati ad attese ed inquietudini. All' anno che più mi duole al mio ricordo rivolgo il mio sorriso autentico che cancella ogni espressione triste e preparo la primavera, auspicio di un'estate eterna.

Oggi, ho fatto due cose importanti  : 1° ho smesso di aspettare 2°  ho pulito casa.
Sapete cosa sono i laghi del cuore? Enormi pozze di lacrime! Io, dopo averne prodotte tante ho deciso -onde evitare la siccità del corpo e non solo - di chiudere i rubinetti a tempo indeterminato. Chiaramente ho dovuto dare a me stessa una leva forte:  ho semesso di aspettare.
Dopo un tempo ragionevolmente lungo, fatto di attese, ricordi, rimpianti e laceranti notti insonni ho capito che la sofferenza, volendo, si può evitare. Perciò, per prima cosa,  col cuore e con l'anima ho detto addio a Davide, il mio uomo, - o meglio ex uomo -  accettando l'idea del lui che non ritorna. Tradotto significa: se lui non ti vuole più, non perdere tempo, cambia aria e pensieri.
Non è stato facile ma certamente è la prima cosa sensata che potessi fare per riprendere il controllo della mia vita.
La seconda è stata pulire casa. Non che la mia fosse sporca s'intende. Ho semplicemente deciso di "pulirla" da tutte quelle "contaminazioni" prodotte da una lunga convivenza con l'innominabile, Davide appunto.
Dalle mie parti ottobre regala ancora giornate calde, ideali per spalancare le finestre e far entrare aria nuova.
Cosi, sotto il sole giallo cotogna, ho eliminato foto sparse, pantofole in giro da lungo tempo, ed innumerevoli piccoli oggetti ricchi di storia. Poi sono passata alla fase più difficile: ho riempito i suoi cassetti ancora liberi. E' stato come aprire delle bare vuote. Roba da brividi! Ma una volta colmi  delle  mie cose mi sono sentita stranamente bene.
Infatti è un pò come andare dal dentista. Tanta agitazione prima, poi quando esci è fatta. Stai alla grande o comunque meglio.
Se è vero che in ognuno di noi risiedono sopiti poteri che se risvegliati possono migliorarci la vita realizzando ogni desiderio, oggi ho espresso il  primo: riuscire a convincermi che Davide, in fondo, non merita tutte queste mie pene, ne tanto meno è l'  unico, irripetibile, indimenticabile, insostituibile amore della mia vita...,
Chiudo la giornata con questo convincimento: l'uomo più importante, la storia più esaltante, la vera gioia cosi come la fortuna è li dietro l'ango ad aspettarci. Dobbiamo solo svoltare...